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In base al disposto dell’art. 3 lett. c) del D.M. 585 del 31.3.1995 l’Impresa deve dimostrare la propria capacità tecnica, basata sulla sussistenza di un complesso di beni mobili ed immobili. macchinari, o mezzi meccanici o navi o altri strumenti necessari allo svolgimento delle attività programmate, in proprietà, in leasing o in locazione per un periodo non inferiore ad un anno. In ottemperanza a tale disposizione il complesso dei beni mobili e mezzi operativi è stato costantemente adeguato per poter svolgere, in modo efficace ed efficiente, le attività istituzionali programmate. Allo stato attuale la IPC dispone dei seguenti mezzi operativi:

  1. Gru portuale semovente Reggiane MHC 115 con dotazioni, portata 63 T(n° 2).
  2. Gru portuale semovente Italgru con dotazioni, portata 40 T (n° 1).
  3. Carrello elevatore (Fork Lift) Linde H40, portata 4 T. (n° 5).
  4. Carrello elevatore (Fork Lift) Linde H35, portata 3,5 T. (n° 4).
  5. Carrello elevatore (Fork Lift) Linde H 60, portata 6 T. (n° 1).
  6. Carrello elevatore porta container Boss mod. G36 4 CH, portata 36 T. (n° 1).
  7. Carrello elevatore porta container Fantuzzi, portata 32 T. (n° 1).
  8. Pala gommata Bobcat 974, mod. E (n° 1).
  9. Pala gommata Bobcat 863, (n° 2).
  10. Pala gommata Bobcat 853, (n° 1).
  11. Pala gommata Bobcat 220 (n° 1).
  12. Pale caricatrici gommata Caterpillar 966 (n° 2).
  13. Pala caricatrice gommata Fiat Hitachi Escavators (n° 1).
  14. Pale caricatrice gommata Volvo L220H (n° 1).
  15. Trattore o ralla portuale 4×4 Terberg per navi Ro-Ro (n° 1).
  16. Accessori d’uso vari per ogni mezzo operativo (benne, speader,  benne polipo, forche lunghe, pinze per bobine di carta  o balle di cellulosa  etc).
Una nota particolare va  dedicata alla nuova “Pala caricatrice gommata Volvo” acquistata nel
  1. Essa è di ultima generazione, di grande potenza e dotata di una benna della portata di 14 mc. Ciò permette di svolgere le attività operative, con particolare riferimento alle operazioni di IMB/SB di granaglie e materiali polverulenti in genere, con un risparmio in tempo del 50% rispetto a quelli necessari con le altre pale in dotazione.
Ne conseguono tutta una serie di benefici quali: ottima ergonomia per l’operatore, tempi di sosta in banchina notevolmente ridotti sia per le merci che per i camion di trasporto tra banchina e Cliente e viceversa che di attracco delle navi.